Filtri Antiparticolato


l filtro antiparticolato è costituito da materiali porosi che possono essere a base ceramica o metallica. Il filtro deve avere due caratteristiche essenziali: trattenere al suo interno il particolato e resistere ad elevate temperature. Infatti, il continuo accumulo di particelle all’interno del filtro ne provoca il progressivo intasamento che influenza in maniera negativa il comportamento del motore. Per questo è necessario rimuovere periodicamente il particolato accumulato sul filtro. Il particolato diesel è composto prevalentemente da materiale carbonioso e per rimuoverlo bisogna bruciarlo (ossidarlo). Questo processo si chiama rigenerazione.
L’ossidazione del particolato avviene a temperature di circa 600 °C ma nelle autovetture la temperatura dei gas di scarico è generalmente compresa tra i 200 ed i 300 °C. Per ossidare il particolato esistono due diversi approcci: si aumenta la temperatura dei gas di scarico o si abbassa la temperatura di ossidazione con l’aiuto di sostanze catalizzanti.
  • Nel primo caso l’aumento della temperatura dei gas di scarico viene ottenuta mediante una iniezione in fase di scarico (post iniezione), così facendo il gasolio viene bruciato all’interno dello scarico provocando un innalzamento delle temperature
  • Nel secondo caso si addizionano al combustibile sostanze catalizzanti (per esempio biossido di cerio). In questo caso La temperatura di ossidazione del particolato si abbassa.
Tutto il processo viene gestito da una centralina opportunamente programmata che decide quando è necessaria una rigenerazione.
Inutile dire che come ogni filtro primo o poi dovra essere sostitutito. La longevità del Filtro Antiparticolato può variare sensibilmente, a seconda di diversi fattori, quali:
  1. la Natura stessa del Filtro, 
  2. lo Stile di Guida del conducente;
  3. la Qualità del Lubrificante utilizzato;
  4. eventuali utilizzi di Additivi per Gasolio;
  5. lo stato generale di Manutenzione della Vettura.
Facendo una media generalemte un filtro antiparticolato dura da 150.000km a 250.000km se è tutto in ordine, altrimenti la durata può calare drasticamente.



Da oggi, possiamo eliminare questo dispositivo. Oltre all'eliminazione fisica dello stesso e necessario riprogrammare la centralina di controllo motore ed escludere il sistema.
I vantaggi sono più prestazioni e minor consumo di carburante, senza contare che le fastidiose rigenerazioni spariranno.

Solo per uso agonistico.

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/263202/pelazza-filtro-antiparticolato.html

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